martedì 8 dicembre 2015
Alta moda italiana: la parola a Giorgio Armani
In attesa che domani inizi finalmente la tanto attesa kermesse dell'alta moda romana, Parigi chiude la sua settimana di Haute Couture riscuotendo ovunque un unanime consenso.
Le redini, e forse il destino stesso, dell'alta moda sono stabilmente in mano ai francesi. Ma prima di raccontarvi in questi giorni quale sarà la risposta italiana a questa incontrastata egemonia d'Oltralpe, sentiamo dalle parole di Giorgio Armani, un altro grande del made in Itaky che ha deciso da anni di far sfilare a Parigi la sua linea haute couture, Armani Privè, se ancora ha un senso organizzare manifestazione di questo tipo quando esiste un pret a porter di lusso che spesso non ha niente da invidiare ai capi più sartoriali delle grandi griffe. E, soprattutto, che mercato esiste per abiti tanto favolosi quanto costosi?
Armani ha rivelato che i suoi vestiti hanno prezzi che vanno dai 70 mila ai 100 mila euro e oltre!
"Il 50% degli abiti che creiamo per Armani Privé vengono poi ordinati in versione da matrimonio o comunque da cerimonia" ha spiegato lo stilista.
Molti vestiti andati in passerella finiscono addosso alle star: "La serata deiGolden Globe era piena di Armani Privé, dati in prestito".
Prestiti che raramente tornano a casa, le star faticano a staccarsi da abiti talmente belli, soprattutto se gratis, così allo stilista di turno non resta spesso altro da fare che regalarglielo, anche per non perdere una testimonial importante che la prossima volta sul red carpet potrebbe scegliere la concorrenza...
"Quello della moda è un mondo dove spesso i personaggi vengono pagati per indossare i vestiti firmati. Io ho clienti importanti che vanno a comprare i miei vestiti. Per esempio, Paola di Liegi ha un buonissimo sconto. Compra pret-a-porter Giorgio Armani poi le faccio qualche vestito speciale perché deve mettere di traverso la fascia da regina e non tutti gli abiti sono adatti".
Altra regina, altra cliente: "Rania di Giordania paga i suoi vestiti. Poi le ho fatto anche qualche regalo, ma è talmente bella ed elegante che è un onore...'".
Con tante clienti di alta moda è normale allora che la couture francese sia un po' spaventata: "beh sì, forse hanno ormai un po' paura di me", conclude.
E dei couturier italiani che sfileranno da sabato a Roma chi ha paura?
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