lunedì 30 novembre 2015

Il percorso iniziatico di un dinosauro e di un cucciolo d'uomo, con caratterizzazioni gustose anche per il pubblico over 10



Arlo è il figlio più piccolo in una famiglia di dinosauri molto evoluti, dato che il meteorite che avrebbe dovuto colpire la terra 65 milioni di anni fa ha sbagliato il tiro, e i dinosauri non si sono estinti ma hanno progredito nel loro percorso evolutivo. La sorella e il fratello maggiori di Arlo sono in gamba e aiutano i genitori a coltivare i campi della fattoria: entrambi si sono perciò guadagnati il diritto di apporre la loro impronta sul silo che custodisce le provviste per l'inverno, accanto a quelle di mamma e papà. Ma Arlo non riesce a fare altrettanto perché è dominato dalla paura di quasi tutto ciò che lo circonda, perfino le galline che popolano il recinto della fattoria. Il padre di Arlo decide allora di affidare al suo cucciolo un incarico di responsabilità che potrebbe meritargli l'onore dell'impronta: cacciare il misterioso ladruncolo che ruba le provviste dal silo. Quel ladruncolo si rivelerà un cucciolo d'uomo, e Arlo non troverà il coraggio di ucciderlo, ponendo fine alle sue ruberie. A quel punto papà dinosauro accompagnerà il figlio attraverso il paesaggio preistorico alla ricerca della preda sfuggita, ma quella battuta di caccia avrà un esito tragico, che darà inizio al lungo viaggio di Arlo per diventare grande e superare la paura di vivere.
Il viaggio di Arlo non è il cartone animato più riuscito della Pixar (anche perché esce subito dopo Inside Out, marcando la prima volta che gli studios presentano due loro prodotti nello stesso anno), ma è certamente uno dei più insoliti, a partire dal rovesciamento che sta alla base della storia: i dinosauri sono creature evolute, sanno esprimersi a parole e fanno una vita stanziale, essendosi trasformati da cacciatori a coltivatori, mentre gli esseri umani vivono allo stato brado, si esprimono a grugniti, rubano il cibo, ma hanno un gran coraggio e un forte istinto di sopravvivenza. L'amicizia che scaturirà fra Arlo e Spot, il cucciolo d'uomo assai reminescente del Mowgli di Il libro della giungla, è simbiotica poiché ciò che manca all'uno abbonda nell'altro, e viceversa. Il loro è un percorso iniziatico che li porterà a maturare ma anche a riconoscersi come appartenenti a razze diverse, non per questo incompatibili. Lungo il cammino Arlo e Spot incontreranno molte creature famigliari ai bambini che sanno tutto su pterodattili, velociraptor, tirannosaurus rex e stiracosauri, rivisitate però attraverso una sensibilità western che segue il classico confronto fra i pionieri contrapposti ai predatori e ai ladruncoli. Se la trama è elementare e piuttosto prevedibile, le caratterizzazioni sono gustose anche per il pubblico over-10, e la storia mostra un certo coraggio nell'affrontare il tema del lutto e dell'appartenenza alla propria famiglia, di nascita o di elezione.
L'animazione è al suo meglio nella ricostruzione dei panorami primordiali, mostrando passi da gigante nella resa dell'acqua e dei fenomeni naturali: vento, polvere, tempesta, campi di grano ondeggianti, nuvole in viaggio, stormi di uccelli e lucciole in volo, ognuno fa a gara per stupire lo spettatore abituato a computer graphic più artefatte e meno inclini ad assecondare il potere magico della natura

notizia presa da http://www.mymovies.it/film/2015/thegooddinosaur/

giovedì 26 novembre 2015

Emma Marrone, esce il nuovo disco: ‘Dal sesso all’impegno, ecco come sono Adesso’

Il nuovo cd della cantante salentina è in uscita 
il 27 novembre



‘La Emma di Adesso è un po’ più consapevole, un po’ più fiduciosa in se stessa ed ha imparato a scegliersi le persone giuste per creare un lavoro che sia il più veritiero possibile”: chi parla è Emma Marrone, presentando la sua ultima fatica artistica. “È un album in cui ho usato cuore, muscoli e cervello”, racconta la cantante salentina: in Adesso, suo quinto disco di inediti, che esce il 27 novembre, a due anni e mezzo da Schiena, è autrice, interprete, musicista e produttrice.
Nel disco miss Marrone ha fatto confluire importanti collaborazioni alla scrittura, da Giuliano Sangiorgi a Giovanni Caccamo, da Ermal Meta a Zibba, da Amara al sodalizio riconfermato con Alessandra Naskà Merola.

Icardi fuori a Napoli: offerta da 45 milioni all'Inter


Altra missione in terra catalana per Piero Ausilio. Martedì sera il direttore sportivo nerazzurro era al Camp Nou per vedere Barcellona-Roma: la gara di Champions League è stata un punto d'incontro per numerosi operatori di mercato, tra dirigenti e procuratori. Secondo Tuttosport, l'Inter vuole rispedire in patria già a gennaio il terzino spagnolo Martin Montoya, finora mai impiegato da Manciniin partite ufficiali. 
RINFORZI LOW COST - Il Corriere dello Sport fa il punto sul mercato in entrata. Ausilio continua a sondare il terreno per il nazionale algerino Feghouli, tentato dal rinnovo del contratto in scadenza col Valencia. Dove invece vorrebbe cambiare aria l'attaccante Rodrigo, ex Benfica, mentre il giovane centrocampista serbo Grujic resterà alla Stella Rossa fino a giugno. 
SIRENE INGLESI PER ICARDI - In Inghilterra circolano con insistenza le voci di un interessamento dell'Arsenal su Icardi: si parla di un'offerta da 45 milioni di euro, che potrebbe far vacillare il presidente Thohir. Intanto l'attaccante argentino rischia la panchina nel posticipo di lunedì sera a Napoli, dove Mancini pensa di schierare un tridente leggero con Ljajic e Perisic ai lati di Jovetic

Recensione come ti rovino le vacanze


L'importante non è il viaggio (anche perché spesso fa schifo)... ma la destinazione!" Suonerà bizzarro ma è la filosofia dietro alla saga trentennale di National Lampoon's, serie di film comici "on the road" che ha segnato la commedia 'demenziale' americana degli ultimi decenni. Dalle nostre parti il senso di continuità è stato sminuito dall'aver sempre adottato titoli diversi fra un episodio e l'altro della saga, ma è anche vero che si tratta sempre di film assolutamente godibili a sé, con solo un plot di partenza che li accomuna: la famiglia Griswold è in partenza per le vacanze, ma ciò che accadrà per strada è tutto da scoprire, tra le disavventure più folli e divertenti (per gli spettatori!). Anche Come ti rovino le vacanze, rilancio della serie a distanza di diversi anni dal precedente, parte da questo spunto, con l'unica differenza che, questa volta, il ragazzino figlio della coppia protagonista di tanti episodi precedenti si ritrova ad essere a sua volta padre di famiglia. Ed è il mitico Ed Helms di Una notte da Leoni a incarnare Rusty Griswold da adulto, deciso a portare la famiglia (moglie e due figli) in ferie a Walley World... costi quel che costi.
Il ricco cast comprende Christina Applegate, i veterani Chevy Chase e Beverly D'Angelo e tanti divertenti camei, da tra cui quelli di Regina Hall,Michael Peña e un autoironico Chris Hemsworth. Dopo l'uscita cinematografica,Come ti rovino le vacanze arriva ora in Home Video: e mentre le versioni DVD e Blu-Ray usciranno il 2 dicembre, il titolo è già disponibile in digital download sulle maggiori piattaforme: iTunesGooglePlayChiliXbox,PSN, oltre che Wuaki.tv, servizio che abbiamo provato per la prima volta con molto piacere. Ci siamo recati sullo Store di Wauki.tv e abbiamo scoperto un sistema piuttosto semplice e comodo per la visione legale di film e contenuti in streaming: dopo una velocissima registrazione abbiamo potuto accedere alla immediata visione del film, in HD, con audio stereo e una qualità di visione decisamente buona e senza il minimo accenno a problemi di streaming audio/video. Wuaki.tv, società fondata in Spagna nel 2009 e dal 2012 in mano alla multinazionale giapponese Rakuten non si presenta certo inferiore alla concorrenza neanche sul profilo della compatibilità a livello e numero di dispositivi su cui visionare i film scelti, o del vasto catalogo, in continuo accrescimento. I prezzi di noleggio e acquisto si rivelano spesso interessanti e, ad ogni modo, l'interfaccia user friendly si rivela davvero il valore aggiunto dell'offerta. Fateci un salto!

SPECIALE IPHONE 7: TUTTI I RUMORS SUL FUTURO MELAFONINO




Anche se iPhone 6s e 6s Plus sono usciti da poco, in rete circolano già i primi rumors sulla settima incarnazione del melafonino, che con ogni probabilità vedrà importanti novità, a cominciare dal design.



A poco più di due mesi dalla presentazione di iPhone 6s e 6s Plus i rumor sulle prossime generazioni di melafonini già impazzano online, con indiscrezioni più o meno attendibili su quelle che saranno le novità pensate da Apple per infrangere nuovi record di vendite in tutto il mondo. Alcune di esse ci vengono suggerite dall'azienda di Cupertino stessa tramite brevetti, che già fanno sognare fan e futuri utenti, come la ricarica wireless e il display con Touch ID integrato, ad esempio. Altre invece, provengono da analisti più o meno affidabili.
Quello che sappiamo con (quasi) certezza è che Apple, ogni volta che presenta una versione non "s", apporta importanti cambiamenti estetici al suo prodotto di punta. Se due anni fa è stato semplice predire gli esiti di questa rivoluzione stilistica, visto che tutta la concorrenza si era ormai spostata su dimensioni del display superiori rispetto agli ormai "pochi" 4 pollici, questa volta capire cosa ha intenzione di fare la Mela per sbalordire la massa e generare nuovamente introiti da record è molto difficile.Advertise

Potenza e innovazione


Apple non ha mai puntato su hardware di fascia altissima per i suoi iPhone, una strategia aziendale fino ad ora risultata vincente. Il sistema integrato iPhone-iOS infatti, ha permesso agli ingegneri californiani di impiegare meno potenza sotto la scocca senza per questo soffrire di lacune prestazionali rispetto alla concorrenza, anzi. Le cose però cambiano in fretta e Apple potrebbe integrare su iPhone 7 ben 3GB di RAM, anche se solo nella versione Plus. Passo in avanti anche per il processore, che passerebbe da un sistema a 2 core come l'A9 ad uno a sei core (A10?), come riportato da diverse testate online. Rimanendo in termini di componenti hardware, il nuovo iPhone potrebbe integrare la ricarica wireless, anche se in modo del tutto nuovo. Un brevetto emerso di recente indicherebbe l'intenzione di Apple di far funzionare come accumulatore di energia (da trasferire poi alla batteria) gli speaker audio o il motore adibito alla vibrazione dell'iPhone e facente parte del Taptic Engine. In questo modo lo spazio necessario ad un'altra componente verrebbe risparmiato e, in più, si potrebbe pensare all'eliminazione della porta per la ricarica con cavo, uno degli elementi più spessi presenti in iPhone.
Altra novità in ambito hardware, seppur minore, potrebbe essere un nuovo jack headphone più sottile. Anche in questo caso Apple ci informa delle sue intenzioni tramite la pubblicazione di brevetti da parte dell'autorità competente americana. In particolare il nuovo connettore delle cuffie potrebbe essere spesso la metà, anche se c'è chi giura che in futuro tale porta potrebbe addirittura essere eliminata per lasciar posto alla sola connettività bluetooth. Apple ha spesso azzardato mosse del genere, soprattutto sui propri portatili, quindi perché non crederci?
Così facendo potremmo davvero credere alle parole di Ming-Chi Kuo, analista che più volte ha azzeccato le mosse della Mela, il quale ha recentemente dichiarato che l'iPhone 7 avrà uno spessore "compreso tra 6 e 6.5 millimetri", proprio come l'attuale iPod Touch e l'iPad Air 2.
Di tutti i reparti coinvolti nella produzione di uno smartphone, la fotocamera è forse diventata la più importante. Quelle degli iPhone sono sempre state ottime ma non il top sul mercato, e con il 6s Apple ha effettuato il tanto atteso balzo dei megapixel, da 8 a 12. A questo punto ciò che dovremo attenderci è il miglioramento di questa unità da 12 megapixel. Un rapporto di Business Weekly ha suggerito che Apple sta studiando una particolare tecnologia con doppio obiettivo, e che tale processo è effettivamente in cantiere da alcuni anni. L'iPhone 7 quindi, potrebbe essere il beneficiario di questa tecnologia, ma potrebbero esserci anche altre novità. Ad esempio, da alcuni mesi Apple sta lavorando alla produzione di una fotocamera DSLR, ma ciò che maggiormente potrebbe colpire l'utenza, specie se il corpo metallico del telefono venisse ulteriormente assottigliato, è la riduzione dello spessore del sensore e del sistema di lenti. Così facendo la parte posteriore della scocca in metallo sarebbe finalmente priva di quella fastidiosa protrusione che tanto ha fatto parlare di sé sin dal lancio dell'iPhone 6.

Un aspetto fondamentale per il futuro successo di iPhone 7 è quello legato alla durata della batteria. Si tratta di un argomento ancora caldo, nonostante i proclami di Apple che l'avrebbe migliorata in modo significativo. Il fatto che questo potrebbe essere il più sottile iPhone mai costruito non aiuta e indica anche che sarà una sfida tecnica molto difficile. Apple potrebbe ancora una volta contare sulla funzionalità di risparmio energetico di iOS, sperando che funzioni in modo più soddisfacente rispetto alle versioni attuali, ma una svolta anche a livello hardware sarebbe davvero apprezzata.
Scarse le notizie sulla risoluzione del display di iPhone 7. Fermo restando che Apple non aumenti le dimensioni di entrambi i modelli, 4.7 pollici e 5.5. pollici, una prospettiva realistica potrebbe essere Full HD per iPhone 7 e 4K per iPhone 7 Plus. La vera novità dello schermo, però, potrebbe non riguardare la risoluzione bensì il miglioramento dell'hardware al suo interno, che integrerebbe 3D Touch e scanner per le impronte digitali. Ciò eliminerebbe dalla vista dei fan anche il pulsante Home, consentendo ad Apple di proporre un iPhone completamente border-less. Infine, ma non meno importante, Apple potrebbe finalmente ricoprire il display dell'iPhone con una protezione in vetro di zaffiro.
Tra tanti rumor che vanno presi con le molle, ce n'è uno che, in questi giorni, ricorre in maniera insistente e che riguarda l'impermeabilità. Già con iPhone 6s e 6s Plus il lavoro su questo fronte è stato ottimo. I nuovi modelli infatti sono notevolmente migliori rispetto alla precedente generazione. Ciò grazie a particolari guarnizioni dei cavi interni legati alla scheda madre che consente agli utenti di poter usare il proprio telefono, senza preoccupazione, sotto la pioggia o di ritrovarlo ancora funzionante anche in caso di un bagno improvviso, ma rapido.
Con iPhone 7 dovrebbe avvenire il passaggio da "resistente all'acqua" a "impermeabile all'acqua", una cosa non da poco, e tutto grazie ad una scocca riprogettata ad hoc.
Un ultimo accenno va fatto per la memoria interna. Si spera che Apple abbia la decenza di non proporre più sul mercato la versione da 16GB. Non è più ammissibile. Vogliamo sperare che con iPhone 7 si parta almeno da 32GB.
Nelle ultime settimane si è anche vociferato di un lancio anticipato della nuova generazione di iPhone. Non vi è alcun motivo di credere che Apple cambi il suo piano di rilascio in modo significativo. Le vendite sono state estremamente robuste per gli ultimi iPhone, e questo dovrebbe portare ad una data di uscita di iPhone 7 nel mese di settembre del nuovo anno, come sempre.

Alessia Marcuzzi sdraiata sul letto solo con il top e i collant

Alessia Marcuzzi bellissima e sensuale in bianco e nero. La conduttrice del Grande Fratello 14, 43 anni, ha postato uno scatto mozzafiato sul suo profilo Instagram per la gioia del marito Paolo Calabresi Marconi e dei suoi fans. Top nero e collant per Alessia sdraiata sul letto...



Top nero e collant senza cuciture per Alessia che posa sdraiata sul letto senza indossare nient'altro. 'Feeling a little bit sexy tonight...💋 #mestoasparalepose #lapinellasexy'.  La foto è stata scattata dalla sua amica e stylist Claudia Scutti. Si sente sensuale la Marcuzzi, ma non perde l'ironia e i suoi followers apprezzano eccome. 'Sarò schietto: io non vorrei mai uscire dalla schiera dei followers ma con l'età bisogna tenere d'occhio la frequenza del battito. .. che fare?' si chiede ironizzando uno dei suoi sostenitori. E ancora 'mamma mia...femminilità allo stato puro!' oppure 'Sei come il vino Ale!!! Complimenti :-)'.  E anche se qualcuno ironizza commentando con l'hashtag #nonseikatemoss, la versione sensuale della Pinella piace eccome...



martedì 24 novembre 2015

La moda italiana, in un vocabolario


A come Andrea Incontri, B come Gentucca Bini, C come… Dal 24 novembre al 6 marzo 2016 La Triennale di Milano ospita Il nuovo vocabolario della moda italiana (a cura di Paola Bertola e Vittorio Linfante), una mostra unica nel suo genere pensata per celebrare la moda contemporanea italiana, i suoi protagonisti e i marchi che negli ultimi vent’anni hanno saputo rinnovare il DNA culturale del nostro paese.

Si parte dal 1998, considerato il vero spartiacque tra il passato e il mondo globale di oggi interconnesso dal web, per un viaggio che passa dal prêt-à-porter allo streetwear, dalle calzature agli occhiali, dai bijoux ai cappelli, in un’unica e inedita raccolta di stili.




Il percorso espositivo è diviso in tre macro sezioni: da Vocabolario, con capi che rappresentano gli elementi tipici del prodotto italiano, si passa a Narrazioni, dove viene tracciata la mappa del sistema di produzione culturale della moda, e si arriva a Biografie, dedicata alle storie dei singoli stilisti e dei marchi in questione.

Un vero e proprio vocabolario per sintetizzare, illustrare e definire le caratteristiche fondanti del made in Italy contemporaneo, tutt'ora in evoluzione. Una mostra per conoscere meglio noi stessi, la nostra moda e il nostro paese. Un appuntamento da segnare assolutamente in agenda.

lunedì 23 novembre 2015

Maschera per capelli rovinati fai da te


Maschera per capelli rovinati fai da te

Per chi ha i capelli danneggiati dalla piastra o dal sole le maschere fai da te sono un vero e propria toccasana per i capelli. La piastra, il sole, il vento, lo smog in città, il freddo e anche tutte le sostanze che circolano nell’aria rovinano i capelli facendo perdere la proprio bellezza e spegnendoli.
Come prima cosa bisogna effettuare un accurato lavaggio ogni volta che c’è né bisogno. Finito lo shampoo asciugate i capelli con un panno di cotone o di lino, ed evitare di frizionare molto l’asciugamano sui capelli. Pettinate i capelli delicatamente e con la spazzola/pettine adeguati. La scelta non è facile e si basa sul tipo di capelli che abbiamo: se avete capelli lunghi e usate sempre il balsamo scegliete un pettine a denti larghi in pvc, fate dei movimenti delicati dal basso verso l’alto e partite dalle punte; chi ha capelli molto lunghi e doppi ha bisogno di una spazzola con cuscinetti lunga e stretta di diametro; se si hanno capelli spenti e fini si utilizza una spazzola ovale con le setole di cinghiale, le quali distribuiranno il sebo uniformemente sui capelli rendendoli lucidi; per i capelli ricci si utilizza la spazzola di legno con i denti molto lunghi e radi verso l’esterno. Dopo averli pettinati procedete ad asciugarli facendo attenzione a non porre il phon troppo vicino, si consiglia ad una distanza di 30 centimetri, e non usate aria troppo calda.
A differenza del balsamo che va utilizzato ad ogni shampoo la maschera per capelli rovinati fai de te si utilizza un paio di volta settimana. Le maschere fai da te per capelli danneggiati sono fatte con ingredienti nutrienti e ristrutturanti. Tra le più nutrienti abbiamo la maschera alla maionese, al burro di karité , all’olio di semi di lino e allo yogurt bianco.

Maschere per capelli rovinati

La maschera fai da te per capelli danneggiati alla maionese è una maschera molto nutriente, è composta da 2 rametti di rosmarino, 8 cucchiai d’olio d’oliva, 2 uova, 2 cucchiai di miele e il succo di un limone. Cominciamo con il mettere in una ciotolina i due rametti di rosmarino e l’olio, pressiamo il rosmarino con un cucchiaio e lasciamo in infusione per una notte ( più tempo trascorre a macerare più le sostanze del rosmarino si scioglieranno nell’olio). La mattina dopo prendete una ciotola capiente, rompete le 2 uova e sbattetele, a filo aggiungete l’olio aromatizzato al rosmarino il succo di un limone e il miele. Amalgamato il tutto e versate il composto sui capelli aiutandovi con una cucchiaio. Lasciate in posa per 30 minuti e sciacquate i capelli.
La maschera per capelli rovinati al burro di karité è un vero toccasana, però bisogna lavare bene i capelli dopo altrimenti saranno unti. In una tazza unite del burro di karité con un olio essenziale profumato a scelta. Distribuite il burro su tutta la lunghezza oppure solo sulle punte, la scelta sta a voi in base alla gravità del problema. Arrotolate i capelli in un panno e lasciate agire per almeno 1 ora.
La maschera allo yogurt bianco è una vera leccornia per il palato. È formata da 2-3 cucchiai di yogurt bianco, 1 cucchiaio di cacao e mezzo cucchiaino di miele. Mescolate tutti gli ingredienti e nel caso il composto non fosse abbastanza denso aggiungete un altro cucchiaio di miele. Stendete la maschera su tutti i capelli e aspettare 30 minuti.
Maschera per capelli rovinati fai da te all’olio di noci e olio di limone: in un recipiente mettete insieme 2 tuorli d’uovo, un cucchiaio di olio di noci e una goccia di olio essenziale di limone. Massaggiate il composto ottenuto sul vostro cuoio capelluto e coprite poi con una asciugamano caldo. Lasciate riposare il tutto per 40 minuti poi risciacquate con acqua tiepida e qualche goccia di shampoo. 
Maschera rivitalizzante per capelli danneggiati fai da te: un uovo, due cucchiai di olio extravergine d’oliva e un limone spremuto. Rompete l’uovo e mescolatelo in una ciotolina con una forchetta. Aggiungete i due cucchiai di olio extravergine d’oliva e mescolate bene fino a ottenere un composto omogeneo. Spremete il limone e aggiungete il succo al composto. Mescolate tutto e con l’aiuto di un pennello applicate la maschera su tutta la lunghezza dei capelli. Avvolgete nella stagnola e lasciate in posa mezzora. Ora potete lavare i capelli con i quotidiani shampoo e balsamo. Vedrete che la vostra chioma sarà davvero rivitalizzata e decisamente più luminosa.

domenica 22 novembre 2015

Centrifugati Dimagranti, il modo sano e naturale di perdere peso.

centrifugati dimagranti

Hai mai sentito parlare di centrifugati dimagranti?

Molte persone quando sentono parlare di centrifugati dimagranti, pensano ai classici frullati della nonna, in realtà tra il centrifugato e il frullato c’è una sostanziale differenza, dal primo si ottiene il succo della frutta, mentre la fibra ossia la polpa viene scartata, mentre nel secondo della frutta e/o verdura rimane anche la fibra.


Il potere di assorbimento di vitamine e sali minerali di un centrifugato e’ immediato e sostanzialmente maggiore rispetto ad un frullato, ottenendo cosi’ un immediata carica energetica. 
Questo è il motivo per cui è diventato un degli elementi centrali delle diete.

I centrifugati dimagranti, diventati famosi per essere i cibi delle star di Hollywood, sono facilissimi da preparare anche a casa e in particolare con l’inizio della stagione primaverile sono un vero toccasana per depurare il corpo prima dell’arrivo dell’estate.

Che la frutta e la verdura facciano bene lo abbiamo sempre saputo ma oggi, oltre al solito metodo di mangiarle crude o cotte, si può optare per dei succhi dimagranti e saporiti.

Come preparare i centrifugati dimagranti?
centrifugati dimagrantiSemplice, basta possedere una centrifuga e il gioco è fatto.

La centrifuga non è altro che un attrezzo che girando ad alta velocità permette di ottenere da frutta e verdura i succhi, trattenendo le fibre.

I centrifugati dimagranti è sempre bene prepararli sul momento perché diversamente, conservandoli, perdono un po’ delle loro proprietà.

Puoi preparare i succhi freschi di frutta e verdura appunto con una centrifuga o con un estrattore  ( se ti interessa abbiamo fatto una guida ai migliori estrattori di succo, non perdertela! )

Ovviamente i frutti e le verdure con cui preparare questi succhi sono a vostra scelta e le accoppiate sono davvero tantissime, dal sedano, il finocchio, carote, mele, rape, asparagi, sedani, kiwi.



Ricette di centrifugati dimagranti

Tutti vanno bene per creare degli ottimi centrifugati dimagranti, quello che è bene sapere è che esistono ricette già note e che oltre a far perdere peso aiutano a curare specifici problemi:


  • Contro la ritenzione idrica è consigliabile un centrifugato di 2 mele, 2 fette di ananas sbucciato, mezzo finocchio, 2 gambi di sedano, 2 carote;
  • Per l´Intestino: centrifugato di cocomero, limone, ciliegie: sono tutti rimedi contro problemi intestinali.
  • Per lo Stomaco: centrifugato di finocchio e mela (o pera). Centrifugate prima il finocchio e poi aggiungetevi la mela o la pera.
  • Per il Sangue: centrifugato di rapa e mela (o pera): Estraete mezzo bicchiere di succo di rapa rossa e aggiungete mezzo bicchiere di succo di mela o pera.
  • Per i Reni: centrifugato di asparagi e pomodoro. Estraete mezzo bicchiere di succo di asparagi freschi e mezzo bicchiere di succo di pomodoro. Condite con un pizzico di sale e pepe di Cayenna.
  • Contro la gastrite: centrifugato di cavolo e di mela da affiancare ai rimedi fitoterapici per gastrite.


Invece i centrifugati dietetici più efficaci restano quello depurativo con 2 mele, 4 kiwi e 4 centimetri di zenzero fresco e quello brucia grassi, preparato con 2 mele, 2 carote, 4 gambi di sedano, 8 punte di asparagi.

Ma indipendentemente dalle ricette qui riportante, davvero si possono preparare succhi di ogni genere e affini al proprio gusto.

Ti consigliamo queste ottime centrifughe ed estrattori


Proprietà dei centrifugati dimagranti

centrifugati (1)

centrifugati (1)I succhi e i centrifugati abbiamo già detto che hanno un’efficace azione disintossicante e snellente ma le proprietà ovviamente non finiscono qui.


 Innanzitutto i succhi estratti da verdure fresche possiedono elementi nutritivi in alte concentrazioni, questi elementi sono spesso carenti nella dieta moderna.

I centrifugati dimagranti contengono alte quantità di antiossidanti, il beta carotene, la vitamina C, lo zinco, il selenio, il manganese e il magnesio in forma facilmente utilizzabile, perché, avendo rimosso la fibra, l´assorbimento intestinale avviene molto più rapidamente.

Fornendo sostanze antiossidanti i succhi prevengono l’invecchiamento e combattono i radicali liberi, anche quello del metabolismo che, con l’assunzione regolare di succhi freschi, si mantiene più attivo.

Quando bere i centrifugati dimagranti

La cosa migliore resta quella di sostituire gli spuntini con i succhi senza zucchero aggiunto. Infatti un centrifugato ha meno calorie di un pacchetto di crackers o un pezzetto di parmigiano, un bicchiere si aggira comunque intorno alle 50-100 calorie, quindi perfetto per chi è a dieta.

Bevetene uno o due al giorno, al massimo tre, se state sostituendo la cena con il centrifugato dimagrante.

Molte persone che seguono una dieta liquida sono solite bere i centrifugati il mattino, il pomeriggio e prima di cena per spezzare la fame.

La cosa importante resta sempre quella di consumarli freschi così da immettere nel corpo vitamine e sali minerali. Buon centrifugato dimagrante a tutti!

lunedì 16 novembre 2015

L’attentato a Parigi: questa guerra nelle nostre vite



La notte del 13 novembre 2015 non riusciremo mai a cancellarla dalla nostra memoria. Non potremo andare avanti, come noi europei abbiamo fatto tante volte, rimuovendo le tragedie, pensando che in fondo si trattava di un attacco contro un singolo obiettivo: un supermercato kosher, la redazione di un giornale satirico, un regista dissacrante. C’è un salto enorme: i terroristi fondamentalisti hanno portato la guerra in una delle città simbolo della nostra civiltà. L’Isis non è solo un’organizzazione fanatica e crudele tra la Siria e l’Iraq. È nelle nostre strade, è tra di noi. Nei nostri teatri, davanti allo stadio, nei ristoranti e nei luoghi del divertimento serale. Terrorizza i cittadini europei per costringerli a non uscire più di casa, a sentirsi impotenti, a chiudersi in un sentimento di paura.

Il cosiddetto Stato Islamico ha i propri nuclei organizzati nelle nostre società. Ragazzi spesso cresciuti nelle case accanto alla nostra, alimentati da un odio inesauribile verso l’Occidente, i suoi costumi di vita, le sue libertà. Siamo in una guerra globale e l’Europa è uno dei suoi campi di battaglia. Ma è una guerra difficile da combattere: sappiamo dove sono le roccaforti dei fondamentalisti in Medio Oriente ma sappiamo poco o nulla del «nemico interno» che ha dimostrato di poterci colpire in ogni momento. Anche perché non ha alcuno scrupolo nel giustiziare persone indifese nei loro momenti di normalità e di vita quotidiana.

La Francia, per l’impegno militare in Siria, è diventata uno degli obiettivi principali. Ma le rivendicazioni e le minacce dell’Isis hanno detto chiaramente che nel mirino ci sono anche Roma e Londra. C’è l’Europa, c’è l’Occidente con i suoi valori. Parigi siamo noi, i morti della Capitale francese sono i nostri morti. Nessuno può volgere lo sguardo da un’altra parte.

La prima scossa deve arrivare dall’Europa politica e dalla comunità occidentale. Nessuno può combattere da solo la guerra all’Isis, serve un’assunzione di responsabilità collettiva per costruire una coalizione internazionale che decida gli strumenti più efficaci per rovesciare il Califfato, diventato centrale e punto di riferimento di tutto il terrorismo islamico. La strategia dei bombardamenti aerei e del sostegno ai combattenti anti Isis ha dimostrato di essere insufficiente. C’è bisogno di una svolta che coinvolga pienamente gli Stati della regione nella lotta all’Isis. Che va isolato e colpito.

Questa svolta non può non riguardare anche il nostro governo che finora si è impegnato solo parzialmente nel sostegno alle forze alleate sul campo. «Non faremo sconti, non consentiremo che chi ci attacca resti impunito», ha dichiarato il presidente della Repubblica francese Hollande. Molto giusto. Ma proteggeremo molto meglio i cittadini europei, quelli di Londra, quelli di Parigi, quelli di Roma (che vivranno tra poco l’evento mondiale del Giubileo) se l’indispensabile innalzamento del livello di sicurezza sarà attuato tenendo saldi i nostri principi e i nostri valori di libertà. È un sentiero stretto ma possiamo riuscirci.


Dopo la notte di Parigi, per molto tempo, nulla potrà essere come prima. Lo sappiamo. Ma sappiamo anche che quello che non potrà cambiare è la nostra forza nel reagire alla violenza e all’intolleranza senza sconfessare noi stessi.

Rimedi naturali contro i brufoli.

Brufoli - cause rimedi naturali alimentazione e cosa fare
I brufoli, che conosciamo anche come acne (dal greco akme ovvero punta), sono un disturbo che solitamente colpisce i ragazzi e le ragazze nell’età dello sviluppo, ma che in realtà può protrarsi anche nell’età adulta. Essendo un disturbo ben evidente e deturpante mina l’autostima di chi ne è affetto.
La dinamica della formazione dei brufoli è la seguente: la pelle produce il sebo che però trovando il foro ostruito non riesce ad uscire ed ecco che avviene l’infiammazione, il sebo si deposita e spunta il brufolo. Di acne ne esistonpo davvero tanti tipi e molti di questi sono davvero difficili da sconfiggere. Abbiamo: punti neri (comedoni), papule, pustole ed anche cisti.
I brufoli compaiono solitamente sul viso ma possono comparire anche sulla schiena e sui glutei. L’età in cui compaiono va dai 13 ai 20 ed i più colpiti sono i ragazzi, pare però che l’età si sia protratta che vi siano dei casi di acne anche verso i 30 anni. Anche le ragazze vedono spuntare i brufoli sulla loro pelle, nell’età dello sviluppo, nei casi di manifestazione grave di acne può trattarsi di sindrome dell’ovaio polisticistico.

Brufoli: le cause

Come abbiamo evidenziato le cause dei brufoli sono principalmente di tipo ormonale, una causa può riscontrarsi nella sindrome da ovaio policistico ed in tal caso l’unico rimedio è la pillola. Quando invece si supera l’adolescenza quali sono le cause dei brufoli? Una pelle impura, con seborrea, un’alimentazione sbagliata, lo stress oppure l’organismo eccessivamente carico di tossine.
Per quanto riguarda l’alimentazione sbagliata, molti cibi sono additati come responsabili dell’acne, ma non si hanno mai prove certe. C’è da dire però che è bene non esagerare con i fritti, gli intingoli, i cibi unti, difficili da digerire, con gli insaccati ed i formaggi. Questi cibi sono i candidati ideali per   appesantire il lavoro del fegato e dei reni, comportando così un accumulo di tossine nell’organismo e l’impurità della pelle.
A proposito di pelle impura: smog, polveri e pelle morta si depositano sul viso, formando una patina che occlude i pori, una pulizia del viso (fatta in casa) regolare è necessaria per evitare di veder fiorire gli odiati brufoli. Se la pelle è molto grassa si scelgano prodotti adatti, sempre naturali (leggere l’INCI). Per avere una pelle che respiri, le ragazze devono sempre ricordarsi di struccarsi la notte prima di andare a letto e di evitare di truccarsi in caso di brufoli. Naturalmente se si fuma è decisamente il caso di smettere di fumare.

Brufoli: il sole fa bene o fa male?

La questione del sole è un po’ più complessa: non è dimostrato che sia propriamente curativa, l’esposizione al sole, però certamente contribuisce ad asciugare mentre il sale dell’acqua disinfetta. In presenza d’infiammazione però è sconsigliato esporsi al sole. In ogni caso è bene usare una protezione solare anche sul viso.

Perché non schiacciare i brufoli?

Perché si dice che non bisogna schiacciare i brufoli? Perché loro stessi ne generano altri, attraverso i batteri. Quando si schiaccia il brufolo, i batteri si spargono sulla superficie circostante dando origine ad altri brufoli. Inoltre schiacciandoli danno luogo a segni e cicatrici molto difficili da eliminare. Altra regola d’oro: lavarsi sempre le mani prima di toccarsi il viso ed evitare, in caso di acne, frangette o capelli sul viso.

Brufoli: i sintomi

La pelle del viso inizialmente tende a diventar più lucida a causa dell’eccessiva produzione di sebo, se vi è in corso stadio infiammatorio tenderà ad arrossarsi. Quindi spuntano le pustole piene di pus e/o i comedoni (punti neri), talvolta il brufolo non è visibile perchè sotto pelle e si nota un rigonfiamento. Se i brufoli vengono schiacciati compaiono lesioni e successivamente cicatrici.

Brufoli: cose da fare e non fare

Cose da non fare:

  • spremere/schiacciare i brufoli;
  • usare detergenti aggressivi con cui si otterrà una maggiore produzione di sebo;
  • strofinare il viso con l’asciugamano irritandolo;
  • toccarsi il viso con le mani sporche;
  • esporsi al sole con acne in stadio infiammato;
  • truccarsi;
  • nutrirsi quasi solo di junk food.

Cose da fare contro i brufoli:

  • bere molta acqua e mangiare cibi depuranti;
  • usare prodotti specifici;
  • dedicare il giusto tempo al proprio viso;
  • dormire bene e riservarsi dei momenti anti stress durante il giorno;
  • rivolgersi ad un dermatologo.

Brufoli: rimedi naturali

Passiamo dunque ai rimedi naturali contro i brufoli.
Per prima cosa la pulizia del viso che è fondamentale, occorre usare:
  • un detergente delicato;
  • uno scrub viso delicato (nei momenti in cui la pelle non è particolarmente acneica e non è infiammata), a base di limonemiele e bicarbonato. Lo si massaggia su tutto il viso e si risciacqua;
  • una maschera per purificare la pelle, che può essere a base di argilla ventilata oppure fai da te a base di yogurt bianco, miele, albume e limone, con l’aggiunta di polpa di cetriolo o mela (leggi: maschere fai da te contro i brufoli);
  • un tonico che abbia un effetto astringente, lo si può preparare mettendo a bollire per 20 minuti dei rametti di rosmarino. Una volta che è freddo lo si travasa e lo si usa picchiettandolo sul viso con dell’ovatta. Ottima anche l’acqua di rose, il tè verde, l’aceto di mele ed il succo di limone. Se si preferisce un tonico schiarente, si mette a bollire del prezzemolo, lo si lascia in infusione per un quarto d’ora dopo l’ebollizione e si adopera una volta che è freddo;
  • una crema apposita per pelli acneiche che può essere a base di bardana, ad esempio, un’ottima pianta depurante.
In molti consigliano l’uso del tea tree oil, per rimuovere i batteri, ma attenzione: mai usarlo puro ed in quantità eccessive.

Brufoli e alimentazione: l’acne si combatte a tavola

Una cattiva alimentazione e la comparsa dei brufoli sono due fattori correlati tra loro,lo dimostra una ricerca dell’Università La Sapienza di Roma. Lo studio dei ricercatori della Sapienza dimostra che anche l’alimentazione quotidiana svolge spesso un ruolo importante, perché un apporto glicemico esagerato determina un aumento di produzione del sebo, che causa a sua volta la comparsa dei brufoli.

Alimenti da evitare per prevenire i brufoli

Per contrastare la comparsa dei brufoli si devono evitare gli alimenti ricchi di grassi saturi quali burro, panna, gelati, formaggi, carne di maiale, salame, prosciutto, salsiccia, carne rossa, biscotti, patatine, pane bianco, bevande zuccherate e gassate, cereali trattati e tutti i cibi ad alto indice glicemico.

Alimenti consigliati per prevenire l’acne

In primis, contro i brufoli sono consigliati tutti gli alimenti ricchi di Omega 3, acidi grassi essenziali che hanno potere antinfiammatorio, sono utili a trattare diverse problematiche che interessano la pelle, non solo acne dunque ma anche dermatiti, orticaria, ecc. Gli Omega 3 sono contenuti soprattutto in alcuni tipi di pesce, come salmone, sgombro, pesce spada, acciuga e trota. Fonti alternative di Omega 3: semi ed olio di lino, noci, cereali, vegetali a foglia verde, fagioli, piselli, ceci, farro e soia.
Altri cibi per prevenire e combattere i brufoli:
  • olio di oliva: è ricco di vitamina E, una vitamina preziosa per la salute della pelle;
  • mele: contengono quantità importanti di pectina, nemico dei brufoli;
  • alimenti probiotici, come yogurt e kefir: riducono l’infiammazione a livello intestinale e in questo modo possono contribuire a ridurre l’acne;
  • mirtilli, lamponi e frutti rossi in genere: sono ricchi di sostanze fitochimiche che proteggono le cellule della pelle.

Esiste una dieta antiacne?

La dieta mediterranea (ormai sinonimo di alimentazione corretta e sana), caratterizzata principalmente da alimenti a basso indice glicemico, olio di oliva, pesce, ortaggi, legumi, verdure e frutta è perfetta per combattere i brufoli. Per più info leggi l’articolo: Dieta mediterranea.
Per quanto riguarda la fitoterapia abbiamo già citato la bardana, ma anche l’ortica(una volta privata dell’effetto pruriginoso, è ottima contro i brufoli. Pare sia di buon effetto anche la viola del pensiero. Si raccomanda di chieder consiglio all’erborista. Sono consigliati anche l’aloe, il biancospino e la calendula, specie per le infiammazioni.


Per chi volesse optare per l’omeopatia, sono consigliati: Kalium bromatum, Eugenia jambosa, Selenium e per l’acne recidiva Natrum muriaticum e Sulfur iodatum.