lunedì 26 ottobre 2015

Matrimonio: cose da sapere prima di scegliere il trucco da sposa.


Lasciatevi guidare dal vostro spirito di osservazione

Documentatevi in prima persona
La scelta del trucco da sposa è solo vostra: "deve" rispecchiare il vostro gusto e il vostrostile. Diffidate, quindi, del passaparola: ciò che piace alle vostre amiche può non piacere a voi. "L'idea che si ha di un trucco da cerimonia è molto soggettiva - spiega lamake up artist Anna Mauriello (nella foto un esempio di un suo trucco) - non è solo un fatto di esigenze, come si può immaginare, ma anche di sogni e aspettative".
Cercate informazioni sui truccatori della vostra zona fidandovi del vostro occhio, partecipate alle giornate organizzate per le spose dai saloni di estetica, agli eventi sulwedding, dove spesso sono invitati make up artist specializzati sul trucco da cerimonia.
Fatevi mostrare le foto dei lavori realizzati precedentemente, meglio se accompagni da un "prima" e un "dopo": riuscirete ad intuire immediatamente la bravura delmake up artist, individuando quello che fa per voi.

venerdì 23 ottobre 2015

Panettoncini Sprint

ricetta natale mini panettone

Ingredienti: 
  • 3 uova intere
  • 100 g di burro morbido
  • 200 g di zucchero semolato
  • 350 g di farina 0
  • 130 g di latte intero
  • scorza grattugiata di un mandarino
  • succo di un mandarino
  • scorza grattugiata di un limone
  • 1 bustina di lievito per torte salate
  • 100 g di arancia candita frullata
  • 100 g di uvette ammollate nel brandy.


Procedimento: 

In una ciotola, montiamo gli albumi a neve, con un po’ di zucchero. In un’altra ciotola, lavoriamo con le fruste i tuorli con lo zucchero ed il burro morbido. 
Profumiamo con la buccia grattugiata degli agrumi. 
Uniamo la farina, il latte ed, infine, il succo di mandarini. Uniamo anche la buccia d’arancia candita tritata grossolanamente, le uvette rinvenute nel rum ed il lievito. Infine, incorporiamo delicatamente i bianchi a neve“. 
Per terminare la ricetta dolce, “Riempiamo i pirottini per metà, mettiamo sopra le mandorle tritate e la granella di zucchero. Inforniamo a 160-170° per 35-40 minuti“. I panettoncini sprint saranno pronti per essere degustati!

venerdì 16 ottobre 2015

La torta Millefoglie nella sua ricetta classica.

Questo dolce buonissimo e delizioso, è perfetto per concludere il pranzo della domenica in modo eccellente o per stupire i vostri ospiti con una torta fuori dal comune! La torta millefoglie è davvero deliziosa, da provare anche nelle sue diverse versioni come quella con le fragole. Lasciatevi trasportare in un momento di piacere, assaggiate 10,100, 1.000 foglie di bontà per un classico dei dessert che ad ogni morso risulta sempre diverso!


Ingredienti:

  • 600 Gr Di Burro
  • 650 Gr Di Farina
  • 250 Ml Di Acqua
  • 10 Gr Di Sale
  • 4 Tuorli
  • 150 Gr Di Zucchero
  • 500 Ml Di Latte
  • 1 Stecca Di Vaniglia


Preparazione:

torta millefoglie

Iniziate a preparare la pasta sfoglia per la torta: prendete 600 gr di burro e unitelo a 200 gr di farina e cominciate ad impastare tutto molto bene ed energicamente fino ad ottenere un composto omogeneo.

 Continuate ad impastare fino a formare una palla di pasta sfoglia che dovrete avvolgere con della pellicola trasparente; fate riposare il tutto per un giorno interno in frigo.

Il giorno successivo fate un altro impasto con 400 gr farina, sale e acqua, impastate bene.
Spargete il piano di lavoro con della farina e stendete le sfoglie realizzate con i due impasti.
Posizionate in basso quella realizzata con farina, acqua e sale, al di sopra ponete quindi quella composta con il burro.

Stendete tutto fino ad ottenere un rettangolo dello spessore di circa un centimetro.
Il passo seguente riguarda le piegature, iniziate con una semplice piegando l’impasto in tre come se si trattasse di una lettera; durante questa operazione è necessario allineare bene i lati e gli angoli.

Lasciate riposare la sfoglia in frigo per mezz'ora e successivamente realizzate una piegatura doppia piegando il lato inferiore e quello superiore del rettangolo verso il centro, ripetete l’operazione piegando nuovamente i lati verso il centro.

Consiglio:

Per ottenere una sfoglia più alta è possibile realizzare anche più piegature, l'importante è che tra una piegatura e l’altra vi ricordiate di far riposare la sfoglia in frigo
Stendete la sfoglia sottilmente e ricavate dei rettangoli, non eccessivamente piccoli, che farete cuocere in forno preriscaldato per 10 minuti a 180°C.

La sfoglia sarà pronta quando inizierà a gonfiarsi diventando dorata.

Cuocete tutte le sfoglie e fatele raffreddare separatamente senza sovrapporle.
In attesa di poter utilizzare le sfoglie, procedete creando la crema pasticcera.
Incidete in verticale la stecca di vaniglia e ponetela nel pentolino che contiene il latte.

Portate a ebollizione il liquido, successivamente lasciate il tutto in infusione per mezz'ora e infine filtrate il latte con un colino.

All'interno di una pentola dai bordi alti, ponete i tuorli d'uovo e lo zucchero, unite tutto con l'aiuto di una frusta e successivamente incorporate 50 gr di farina.
Fate cuocere tutto a fuoco lento continuando a mescolare con una frusta manuale, allungando piano piano con qualche cucchiaio di latte, il risultato sarà una crema omogenea e ben amalgamata.


Prendete un piatto da portata rettangolare e mettete la prima sfoglia, riempitela con uno strato di crema pasticcera, sovrapponete un'altra sfoglia e successivamente con altra crema, continuate così fino a quando non esaurirete le sfoglie prestando attenzione a concludere il tutto con uno strato di pasta sfoglia che decorerete con lo zucchero a velo.

E' possibile concludere anche con della crema pasticcera, a questo punto aggiungete noccioline tritate o pistacchio in polvere come decorazione.

Un'altra variante dolce di questo dessert è la millefoglie di banana e arancia altrimenti per stupire ulteriormente i vostri ospiti, è possibile realizzare anche una versione salata: la millefoglie di funghi secchi e champignon...davvero buonissima! .

mercoledì 14 ottobre 2015

5 BUONI MOTIVI PER NON TRUCCARSI!!

Ciao Ragazze!!! :-) 
Oggi voglio svelarvi ben 5 BUONI MOTIVI PER NON TRUCCARSI!!! E’ veramente così necessario utilizzare tanti Trucchi, spesso molto costosi,sulla nostra pelle??! Attenzione a cosa spalmiamo sul nostro viso ogni giorno! Spesso gli ingredienti dei trucchi sono dannosi!!
Quante volte vi hanno detto “senza trucco stai meglio”? Ecco i 5 BUONI MOTIVI per NON TRUCCARSI per qualche giorno e lasciar respirare la pelle.
Il mio consiglio è di usare pochi trucchi, con ingredienti biologici e naturali senza Siliconi nè petrolati e di NON TRUCCARSI quando non serve, ovvero se siete in casa, oppure al mare, in piscina, in palestra, è meglio lasciar la pelle pulita e libera di purificarsi espellendo tossine con il sudore. Truccarsi poco di giorno per andare a lavoro e a scuola, estruccarsi sempre appena tornate a casa.
Troppo trucco spesso imbruttisce invece di abbellire, diventando talvoltavolgare e ridicolo… ehmm ^__^
https://www.youtube.com/watch?v=hQp5ySDpsfE
1° MOTIVO: PELLE PERFETTA SENZA BRUFOLI e PUNTI NERI
Il 1° BUON MOTIVO PER NON TRUCCARSI è prima di tutto per Proteggere la vostra Pelle dal Makeup con petrolati e siliconi, ovvero mi riferisco aitrucchi occlusivi che non lasciano respirare la pelle e causano le impurità sul viso come brufolipori dilatati e punti neri.
La causa principale di una Pelle con impurità sono sicuramente iFondotinta a base di petrolati e siliconi.  E’ importante utilizzare semprecosmetici ecobio sul proprio viso, soprattutto Fondotinta Liquidi senza siliconi o BB Cream Bio senza ingredienti dannosi come: paraffina, cera microcristallina, olio minerale, dimethicone, cyclopentasiloxane etc… Avrete una pelle Bella naturale senza impurità 😉
https://www.youtube.com/watch?v=hQp5ySDpsfE
Provate a fare quest’ esperimento: non utilizzate per 2 settimane ilFondotinta Liquido siliconico, vedrete come la vostra pelle cambierà, migliorerà, e avrete meno imperfezioni da coprire. Ecco perchè d’estate è preferibile usare il Fondotinta minerale naturale che lascia respirare la pelle senza causare impurità! Abbasso i mascheroni! Eheheh 😉
Ecco il Video del mio FONDOTINTA MINERALE FAI DA TEeffetto abbronzato con ingredienti naturali che fanno bene alla pelle, ottimo per l’ Estate:
Il Fondotinta Liquido con siliconi ottura i pori creando un effetto ottico di pelle liscia, assolutamente non reale, infatti a lungo andare peggiorerà la situazione aumentando le imperfezioni della pelle. Io utilizzo quotidianamente il mio Fondotinta Minerale fatto in casa e lo alterno ad una BB Cream Biosenza paraffina nè siliconi, che mi lascia la pelle asciutta senza occludere i pori, l’effetto naturale è bellissimo!!!
Ecco il Video delle nuove BB CREAM e CC CREAM PERFETTE per l’ ESTATE senza Siliconicoprenti al punti giusto che rendono la pelle luminosa:
2° MOTIVO: PELLE PIU’ GIOVANE
Il 2° BUON MOTIVO PER NON TRUCCARSI è sicuramente per evitarel’Aumento di Rughe e Macchie cutanee, che possono essere causate oltre che dal sole anche dal Make up occlusivo e da ingredienti dannosi. E’ stato dimostrato che se non ci si strucca ogni sera prima di andare a dormire lapelle invecchia molto più velocementePer avere una Bella Pelle la prima regola è struccarsi sempre ogni giornoeliminando così tutte le tracce di trucco, smog e impurità dal viso! Mi raccomando struccatevi sempre, appena tornate a casa anche se è tardissimo, è importante per non ridurvi così! *_*
 http://www.carlitadolce.com/2014/03/come-struccarsi-correttamente.html
Ok è una foto un po’ esagerata hehe però è vero che struccarsi è importantissimo per mantenere la pelle giovane e bella ..quindi fatelo sempre 😉
Qui spiego il METODO DI STRUCCAGGIO per avere una Pelle Perfetta:
❤ COME STRUCCARSI CORRETTAMENTE <
<http://www.carlitadolce.com/2014/03/come-struccarsi-correttamente.html
Se volete sapere quali struccanti utilizzare, guardate questo video in cui vi mostro i miei STRUCCANTI PREFERITI DA SUPERMERCATO 😉
Ecco il Video dei MIGLIORI STRUCCANTI ECONOMICI CON BUON INCI:
3° MOTIVO: AUMENTARE L’ AUTOSTIMA
Il 3° BUON MOTIVO PER NON TRUCCARSI è per Aumentare l’ Autostima, mostrandosi come si è realmente, acquistando più sicurezza in se stesse. Il Trucco pesante è spesso utilizzato come una maschera per nascondere i propri difetti, ma non dobbiamo dimenticare che nessuno ha la Pelle di Porcellana quindi non è un dramma avere piccoli difetti, anzi sono proprio quelli che ci rendono uniche, diverse l’una dall’altra e più interessanti :-)Oramai i canoni estetici della televisione, i media e la società impongono che noi donne dovremmo essere sempre impeccabili e truccate alla perfezione, ma non è vero, la bellezza è nella nostra semplicità! Abituatevi a guardare il vostro volto scoperto, sicuramente vi sentirete dire dalle amiche che state bene anche al naturale o che addirittura state molto meglio, chesembrate più giovani perchè a volte il trucco invecchia 😉 Nei commenti anche voi mi dite spesso che sto meglio con poco trucco, siete carinissime e aumentate la mia autostima ^_^
Ecco un Makeup Naturale e Fresco da giorno che ho realizzato con pochi Trucchi senza Siliconi con BUON INCI ❤
❤ MAKEUP FRESCO E LEGGERO DA GIORNO
http://www.carlitadolce.com/2014/06/makeup-naturale-e-fresco-da-giorno.html
4° MOTIVO: GUADAGNARE TEMPO
Il 4° BUON MOTIVO PER NON TRUCCARSI è per GUADAGNARE TEMPO:-)Truccandosi in modo più semplice non solo ne beneficerà la pelle, ma guadagnerete tanto tempo utile, da utilizzare in altre attività. La mattina quando vado a lavoro, faccio un Trucco Naturale semplice e veloce, utilizzo il Fondotinta Minerale o la BB Cream, il Correttore, un pò diBlush e il Burrocacao sulle labbra. . Se siete delle eterne ritardatarie come me questo sicuramente è un ottimo motivo per truccarsi poco heheh.. così non arriverete tardi a lavoro o a scuola e potrete fare colazione con più calma, il pasto più importante della giornata, oppure scambiare quattro chiacchiere con un’ amica. Io adoro fare colazione! Gnammy *_*
https://www.youtube.com/watch?v=hQp5ySDpsfE
5 MOTIVO: UN BEL RISPARMIO DI SOLDI
Il 5° BUON MOTIVO PER NON TRUCCARSI è risparmiare i soldi, ovvero NON SPENDERE TROPPI SOLDI IN TRUCCHI, che quasi sempre non riusciamo a finire. Utilizzando meno prodotti e truccandosi di meno si sprecano molti meno soldi, inoltre cosa importantissima, i Prodotti di Make up non sono eterni, dopo circa 6 mesi o 1/2 anni scadono. Dunque, se utilizzate prodotti scaduti sulla pelle causerete la formazione di brufolipunti neripori dilatati e soprattutto invecchiamento della pelle.
Non fatevi attirare dalla moda del momento, dalle pubblicità, dalle nuove collezioni con packeging strafighi che poi contengono tanti ingredienti dannosi, ..non siamo Makeup Artist non abbiamo bisogno di 20 ombretti marroni o di 10 rossetti dello stesso colore!!! 😉
https://www.youtube.com/watch?v=7AgNKJCjyr4
Comprando troppi prodotti di Makeup, inevitabilmente vi troverete con tanti trucchi scaduti che dovrete buttare, sprecando soldi e inquinando moltissimo l’ambiente. Io preferisco utilizzare pochi prodotti di Make up con Buon INCI, che fanno bene alla pelle e non inquinano l’ambiente.
Ecco il mio Ultimo Video in cui vi parlo del TOP MAKE UP BIO Naturale Senza Siliconi:
Ragazze anche a me piace truccarmi, è una forma d’arte per abbellirsi e mettere in risalto i propri punti di forza ma l’importante è  valorizzarsi con il trucco senza danneggiare la pelle con trucchi troppo occlusivi. Se avete lapelle impura, giornalmente cercate di realizzare trucchi leggeri e veloci estruccatevi sempre e il prima possibile appena rientrate in casa. 
La vostra Pelle rinascerà …parola di Carlita!!! ^_^

sabato 10 ottobre 2015

Salento d’autunno, mare blu profondo


È adesso che la dolcezza del sole riveste il mare di cromatismi rari. Lo guardi da una scogliera, camminando nella macchia mediterranea, e l’Adriatico ha il blu profondo di un cielo d’alta quota; neanche un’ora e sei dall’altra parte, incantato dalla trasparenza caraibica dello Ionio, con le sue spiagge bianche. 

Ti accompagnano i profumi del ginepro, del rosmarino, l’ombra buona di una pineta. Questa estrema propaggine diPuglia, protesa tra due mari come la prua di una nave, ogni giorno ha una costa che dà il meglio di sé, a seconda della direzione del vento. Proprio come se navigassimo. Allora basta chiedere alla gente del posto. Dov’è meglio oggi? Verso San Foca o Gallipoli? Così giri l’auto e attraversi il Salento. Oppure scendi a sud, in direzione Santa Maria di Leuca. Anche solo per esserci quando tramonta il sole e s’accende il faro bianco di Punta Meliso, che illumina la costa dalla seconda metà dell’800. Lo sguardo spazia senza confini, abbracciando il porto e la scogliera, fino a quell’orizzonte che nelle giornate più limpide regala i monti dell’Albania e quelli della Calabria.

LA FINE DEL MONDO
Poco lontano dal faro, sul promontorio, la Basilica di Santa Maria De Finibus Terrae. La fine del mondo, come dicevano gli antichi. Tradizione vuole che qui sia sbarcato San Pietro, proveniente dalla Palestina, per dirigersi a Roma. Scendendo verso il mare, le falesie che coronano l’ultimo lembo d’Italia sono costellate di grotte emerse e sommerse. Alcune hanno restituito manufatti risalenti al Neolitico e fossili di fauna pleistocenica. Cullate dal profilo verde del mare, proliferano abbondanti le gorgonie su fondali tra i più suggestivi del Mediterraneo. Il grande silenzio avvolge diversi relitti, tra cui quello di un sommergibile della nostra marina, affondato con il suo equipaggio durante l’ultima guerra mondiale.

Il cuore del Salento si racconta nel rosso sanguigno della propria terra, disegnata da muretti a secco che dividono i campi coltivati; nel bianco di una qualche masseria abbandonata che troneggia in un pezzo di prato; nel verde delle vigne e degli ulivi, che si fa d’argento quando il sole cala. Il legame tra l’uomo e queste campagne risale a tempi remoti. È testimoniato dalla presenza di dolmen e menhir, preistoriche pietre infisse nel terreno, che si alzano come sentinelle tra piante secolari. Tra Giurdignano e Giuggianellosi estende il Giardino megalitico d’Europa: qui è possibile ammirarne alcune, a cui la gente del posto ha dato nomi di fantasia. Incontriamo ad esempio il menhir di San Paolo, il dolmen Stabile, il Piede di Ercole e il Letto della Vecchia. AMinervino di Lecce si trova invece il dolmen Li Scusi, che è il più grande monumento megalitico del Salento, formato da otto pilastri che sorreggono un monolite lungo quasi 4 metri.

Si potrebbero scrivere pagine di poesia sulla bellezza che i due mari donano alla Costa Salentina. Forse neanche allora basterebbe, tanti gli scorci preziosi e la varietà degli scenari, che vanno da tratti aspri, dominati dalla roccia, a spiagge di sabbia finissima, come quelle che coronano Porto Cesareo. L’omonima Area Marina Protetta custodisce un splendido ambiente subtropicale ricco di praterie di posidonia, il tutto poco lontano dalla costa e a profondità minime. Alle nostre spalle, una fascia di dune bianche brilla come cascate nell’aria tersa.
OTRANTO, PUNTA D'ORIENTE
Infine c’è lei, Otranto, che guarda a oriente col suo Castello e la Cattedrale, una delle testimonianze più importanti del romanico pugliese. Qui si può ammirare il grande mosaico pavimentale, milioni di tessere policrome che raccontano l’Antico Testamento, il ciclo dei mesi dell’anno coi segni dello Zodiaco, l’Albero della vita insieme a temi tratti dai cicli cavallereschi. Si tratta di uno dei più importanti mosaici del medioevo italiano.

Per sentirsi di nuovo alla fine del mondo, servono appena due passi. Basta andare verso Punta Palascia a Capo d’Otranto, il punto d’Italia più vicino all’Albania. Nelle giornate limpide, ancora una volta, possiamo idealmente volare oltre il faro, oltre la scogliera, fino all'ombra chiara delle montagne che si alzano sull'orizzonte. Chi invece ha tempo per fare un tuffo in una delle piscine naturali più belle, torni indietro, in direzioneTorre dell’Orso. Sul litorale di Roca Vecchia si apre la Grottadella Poesia, un antico luogo di culto invaso dal mare, le cui pareti calcaree sono coperte di misteriose iscrizioni. Le leggende sulla Grotta sono tante: da quella di una principessa che amava farci il bagno, ai poeti che venivano qui per trovare ispirazione. Secondo alcuni le acque della Grotta donerebbero l’eterna giovinezza, secondo altri si tratterebbe di un luogo propizio per i solenni giuramenti d’amore. La verità è che in questi giorni d’autunno sarete probabilmente soli. A parte le leggende, un simile miracolo della natura tutto per noi non è cosa da poco.

venerdì 9 ottobre 2015

Frittelle di Ricotta.

frittelle ricotta

Vi proponiamo le frittelle di ricotta, dei dolcetti facili da fare e veramente golosi. 

Lo sappiamo questi dolci sono fritti e quindi un pochino calorici ma, come per ogni altra cosa, l'importante è non abusarne e consumarne la giusta quantità. 

Preparatele per una super merenda per voi, i vostri bimbi e i loro amici, oppure per un pomeriggio tra amiche o una festa di compleanno. 

Queste frittelle si adattano ad ogni occasione e sicuramente stupiranno i vostri ospiti e i loro palati. 

Realizzarle è semplice e non impiega molto tempo.

Ingredienti:

  1. 100 G. Di Farina
  2. Una Bustina Di Lievito In Polvere Per Dolci
  3. 1 Cucchiaini Di Buccia Di Limone Grattugiata (Limone Da Agricoltura Biologica)
  4. 250 G. Di Ricotta
  5. 2 Uova Grandi
  6. 2 Cucchiai Di Zucchero
  7. 1 Bustina Di Vanillina
  8. 1 Pizzico Di Sale
  9. Olio Per Friggere (Di Semi Ma Monoseme, Per Esempio Di Arachide O Di Girasole) Q.B.
  10. Zucchero A Velo Q.B.


Preparazione:

Mettete in una ciotola la farina, il lievito in polvere, la buccia di limone, la vanillina e il pizzico di sale.

 In un’altra ciotola sbattete con una frusta la ricotta, le uova e i due cucchiai di zucchero.
Versate questo composto nella ciotola con gli ingredienti in polvere.

Lavorate tutto assieme per ottenere un composto omogeneo; visto che la ricotta può essere più o meno bagnata se serve aggiungete pochissimo latte oppure ancora un pochino di farina.

Riscaldate abbondante olio in una padella fino alla temperatura di 185 gradi (usate un termometro apposito).

Versate l’impasto di ricotta a cucchiaiate nella padella, cuocete per circa 3 minuti rigirando di tanto in tanto le frittelle fino a che saranno ben dorate.

Scolatele e mettetele a perdere l’eccesso di unto su carta da cucina.

Servite queste golose frittelle spolverate di zucchero a velo.

Variante:
puoi anche rotolare le tue frittelle ancora calde nello zucchero semolato.



mercoledì 7 ottobre 2015

Come mantenere la pelle giovane.


Come mantenere la pelle giovane


Una pelle giovane e bella a lungo non è solo merito di geni fortunati: le abitudini, dalla detersione all'alimentazione, sono necessarie per preservarla al meglio. Soprattutto quando l'inverno si fa sentire e il freddo minaccia la salute della propria pelle è bene prendersene cura in modo corretto. Vediamo come fare.

1. Il primo passo per curare la propria pelle al meglio è capire quale tipologia di pelle si hasecca, mista o grassa, e agire di conseguenza utilizzando i prodotti giusti.

2. Una volta impostata la giusta routine, che già di suo apporta buonissimi risultati, bisogna fare attenzione alle abitudini: una fra tutte la detersione, da effettuare con costanza. Vietato andare a letto con il trucco; per una pelle bella e sana bisogna sconfiggere anche la pigrizia.

3. Appassionate della tintarella? Per chi ama l'abbronzatura il consiglio è uno, classico e importantissimo da seguire: mai esporsi senza protezione. Il sole, oltre a nuocere alla salute della propria pelle, tende a farla invecchiare precocemente.

4. Occhi alla dieta e ai vizi, come ad esempio il fumo, che inquina la pelle e la rende più vecchia. Per una pelle in salute, elastica e pulita, è necessario bere la giusta quantità di acqua per mantenere l'idratazione costante.

Un ottimo anti radicali liberi? Le bacche di Goji, frutti rossi di origine tibetana dal forte potere antiossidante e antinfiammatorio.

5. Attenzione allo stress: è vero, c'è chi sostiene che ridere troppo favorisca la comparsa di segni d'espressione e rughe. Che ciò sia vero o meno, l'importante è affrontare la vita in modo positivo perché anche lo stress e la tensione favoriscono l'invecchiamento precoce della pelle.
Per mantenere una pelle bella e giovane non serve fare un patto con il diavolo (o peggio, con il medico estetico): basta sapersi curare nel modo giusto, seguendo questi piccoli accorgimenti.

sabato 3 ottobre 2015

Ricetta leggera: Fusilli Tricolore

Fusilli Tricolori



Ingredienti:

  • Fusilli O Altra Pasta Corta 250 G
  • Mezzo Melone
  • Prosciutto Crudo In Un'unica Fetta 100 G
  • Rucola 1 Mazzetto
  • 1 Limone
  • Olio Extravergine Di Oliva
  • Sale
  • Pepe


Preparazione:

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata,scolatela al dente e condite con un filo di olio, quindi lasciate che si raffreddino.

Intanto tagliate il melone a fette, sbucciatelo, togliete i semi e riducetelo a dadini. 

Tagliate il prosciutto a striscioline.


Lavate la rucola, asciugatela e spezzettatela con le mani.

In una ciotolina versate 3 cucchiai di olio, aggiungete il succo di limone, quindi salate, pepate ed emulsionate.

Mettete la pasta in una larga ciotola, aggiungete il prosciutto, il melone e la rucola, poi irrorate con la salsina e servite. 

Un'idea carina è quella di servire in bicchieri trasparenti e arricchirla volendo anche con dei pomodorini ciliegia.

giovedì 1 ottobre 2015

Trucco a 50 anni per sentirsi giovane e bella

Chiariamo innanzi tutto che una donna a 50 anni è giovane e può essere ancora bellissima. Se ha piacere di truccarsi che lo faccia tranquillamente - esordisce l'esperto di immagine Massimo Infusino - E se il make up la aiuta a sentirsi più bella ben venga la valorizzazione di sé, sotto il profilo estetico. Grazie ai prodotti giusti.
Sebbene il make up sia un'arte composta (anche) da regole e tecniche, non è vero che c'è un trucco adatto in assoluto alle donne over 50 ed viceversa un altro proibito, in modo ugualmente perentorio. Molto sta nell'armonia dei colori e nel rispetto dei tratti del volto. Manuali a parte, il trucco è valorizzare la donna nel complesso, in modo che la aiuti ad esprimere la sua propria bellezza. Bellezza che, superati i 50 anni ha ancora molto da dire. 

Michelle Pfeiffer, classe 1958, è un esempio di trucco sobrio e fresco, perfetto per sembrare più giovane.

Michelle Pfeiffer

Come truccarsi a 50 anni e oltre? Sebbene il make up sia un'arte composta (anche) da regole e tecniche, non esistono dei divieti tassativi, perché molto sta nell'armonia dei colori e nel rispetto dei tratti del volto.
Scopri tutte le regole-non-regole sul make up da 50 anni in poi.