venerdì 26 dicembre 2014

(TUTORIAL) TRUCCO "OCCHI ALL' INSU' ", UNO SGUARDO ALLUNGATO

Andiamo a vedere tutti i passaggi per creare un trucco "occhi all'in su", uno sguardo allungato.





giovedì 25 dicembre 2014

Un classico in partenza. Ammantato di britishness e di spirito d'accoglienza.



Nel misteriso Perù una famiglia di orsi coltiva da decenni il mito dell'Inghilterra, paese ospitale e di ottimi gusti, come testimoniato dalla visita dell'esploratore Montgomery e dalla sua marmellata di arance. Così, quando giunge l'ora, il piccolo orso s'imbarca, con un cappello in testa e un cartellino che chiede gentilmente che ci si prenda cura di lui. Lo trovano alla piovosa stazione londinese di Paddington, tutto solo sotto l'insegna degli oggetti smarriti, i signori Brown e i loro figli Jonathan e Judy. Con loro, Paddington trova un nome, una casa e una famiglia, ma saranno soprattutto i Br own a scoprire di aver bisogno di Paddington almeno quanto lui ha bisogno di loro.
Arriva per Natale, festeggiando la ricorrenza della sua nascita letteraria, il film tratto dalle storie di Michael Bond, un regalo più che gradito, destinato, nel suo genere, a diventare un classico. Benché a produrre sia David Heyman - lo stesso di Harry Potter - non c'è traccia di incantesimi tra i trucchi del film, eppure la formula della composizione è a suo modo magica, specie nella naturalezza con cui fonde passato cinematografico e presente, dando luogo ad una sintesi orignale, intrisa del meglio del genere. Il Paddington di Paul King conferma le note migliori di Bunny and the Bull, dalle invenzioni visive alla nota malinconica, associata allo spettro della solitudine e del distacco, ma soprattutto ne ripropone lo spirito da giocattolaio matto, mescolandolo con quello di un capolavoro quale Mary Poppins. L'arco narrativo del personaggio del Signor Brown non può infatti non ricordare quello di Mr Banks, così come il negozio di antiquariato di Portobello non può non ricordare la visita all'abitazione di zio Albert, le scarpe della signora Brown quelle di Mary Poppins e Windsor Gardens il viale dei Ciliegi. Ma c'è anche J.K.Rowling, nel capitolo dark del Museo di Storia Naturale e della bionda tassidermista, ci sono 007 e le sue parodie, c'è in definitiva un manto di britishness che tutto avvolge e (di) tutto fa sorridere. Dalla scozzese Mrs. Bird di Julie Walters, che non conosce limite al whisky che può ingurgitare, alla parabola dickensiana di Oliver Twist, orfanello dagli incontri disgraziati che si tramuta nel perfetto cittadino inglese, passando per il cambio della guardia della regina, i bobby in elmetto nero, il pallido Mr Curry e l'esclusivo e steampunk Club dei Geografi, tutto in Paddington omaggia lo spirito di Londra, dal punto di vista di chi viene da lontano e, pur tra mille difficoltà, arriva a far esperienza della sua leggendaria accoglienza del diverso. A seguire il trailer 

tratto da: http://www.mymovies.it/film/2014/paddingtonbear/

mercoledì 24 dicembre 2014

MUFFIN AL CIOCCOLATO CON CUORE MORBIDO

  • Come preparare dei muffin al cioccolato con cuore morbido

  1. 200 grammi di zucchero
  1. 2 uova
  2. 180 grammi di burro
  3. 400 grammi di farina
  4. 250 ml di latte
  5. 1 pizzico di sale
  6. 1 bustina di vanillina
  7. lievito
  8. cacao
  9. 80 grammi di cioccolato fondente
  10. 80 ml di panna fresca


Per i muffin alla nutella occorre riempire i cubetti da ghiaccio con la nutella. Oppure potrai farlo direttamente negli stampini. Poni il tutto in congelatore per circa 3 ore. 
Lascia rassodare. Desideri farcire i muffin con il cioccolato amaro? Basterà farlo sciogliere a bagnomaria o nel microonde. 
Versa anche della panna a temperatura ambiente. 
Mescola il tutto. 
Versa il composto nei cubetti da ghiaccio. Anche in questo caso poni in frigo. 
Fai solidificare per almeno 3 ore. Nel frattempo provvedi a preparare i muffin. 
Prima di tutto ammorbidisci il burro
Mettilo in una ciotola. 
Mescolalo insieme a zucchero e vanillina con l'aiuto dello sbattitore. Man mano aggiungi la scorza di limone. Un pizzico di sale. Le uova con il latte e con il cacao amaro. Mescola con l'aiuto di una forchetta in modo energico. 
Unisci il tutto. 
Sbatti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Infine aggiungi la farina ed il lievito, lentamente. 

Evita la formazione di grumi.
 Poi con l'ausilio di un cucchiaio versa negli appositi stampini.
Ora riprendi il cioccolato dal freezer. Estrailo dai contenitori.
 Poggia i cubetti di cioccolato sui muffin.
 Premi un po' e poi riponi un altro po' di impasto sui cubetti. 
Il contenitore non dovrà essere eccessivamente pieno. 
Altrimenti durante la cottura uscirà dai bordi. 
Inforna i tuoi muffin alcioccolato con cuore morbido a 170 gradi per circa 25- 30 minuti. 
A fine cottura mangiali ancora caldi! Saranno gustosissimi.

giovedì 18 dicembre 2014

Capolavoro targato Disney che ha tutte le carte in regola per entrare nel novero dei classici contemporanei.


Il primo film d'animazione della Marvel, creato dai Walt Disney Studios, racconta di una squadra di supereroi. Quando il governo giapponese ha voluto una squadra di supereroi a sua disposizione, un gruppo super segreto di politici e uomini d'affari, aka il Giri, è stato formato per reclutare e allenare potenziali agenti super umani per la squadra Big Heo 6.  Al cinema dal 18 dicembre 2014. Di seguito il trailer italiano ufficiale in HD

martedì 16 dicembre 2014

INVOLTINI DI ZUCCHINE


Involtini di zucchine

Le zucchine sono un ortaggio molto gustoso; leggere e versatili in cucina si prestano a molte preparazioni. 
Grigliate costituiscono un contorno delizioso e leggero, magari condite con un’emulsione di menta piperita, prezzemolo, olio, aglio e limone che insaporisce con gusto la verdura. 

Per i più raffinati si può aggiungere qualche filetto di acciuga e dei capperi per avere un contorno davvero strepitoso.
Ancora, le zucchine sono compagne predilette nelle fritture di pesce e spesso sono usate come sostituto delle melanzana per preparare una parmigiana più leggera ma sempre con lo stesso gusto. 


PREPARAZIONE:


Per preparare gli involtini prendete le zucchine, lavatele e asciugatele, poi con l’aiuto di una mandolina, tagliatele a fettine sottili. 
Scaldate una griglia e cuocete le zucchine 5 minuti per lato, poi lasciatele raffreddare. 

In una ciotola, lavorate la Certosa Light con olio extravergine d'oliva, sale e pepe in grani fin quando avrà raggiunto una consistenza cremosa.
Prendete le zucchine e farcitele con un po' della crema di Certosa, poi aggiungete una foglia di rucola e racchiudete ad involtino.
Fermate con uno stecchino e servire i vostri involtini di zucchine come antipasto.


Grazie agli Omega-3 e 6 e alla sua ricchezza di vitamine, combatte i segni dell’invecchiamento della pelle, preparandola al meglio per il trucco.

Olio di argan Ha proprietà emollienti, nutrienti, protettive e rigeneranti. E soprattutto è un elisir di giovinezza. Stiamo parlando dell’olio di argan. Ovvero, l’estratto dai semi della pianta di Argania spinosa, endemica nella zona Sud del Marocco. Ultimamente molto di tendenza tra le amanti del make-up e della cura del corpo. Una vera scoperta per molte, grazie al suo contenuto di acidi grassi essenziali, ricchi di Omega-3, Omega-6, vitamina E e vitamina A, combatte i segni d’invecchiamento precoce e il rilassamento cutaneo.  

 
Olio di argan, un elisir naturale di giovinezza


La ricerca scientifica ha più volte confermato, che l’Argan è un aiuto testato nella cura di tutti gli strati della pelle: aiuta a ricostituire il film idrolipidico dell'epidermide proprio grazie alle sue proprietà. E con la produzione di collagene e prevenendo la formazione delle rughe è molto efficace contro l’invecchiamento. Ma non solo. Tradizionalmente, l’olio di argan è stato conosciuto per le sue proprietà cardio protettive e per il trattamento di infezioni della pelle. L'olio di argan ha forti proprietà cosmetiche oltre a un'azione antimicrobica
, favorisce la guarigione da bruciature ed eritemi. Perfetto per questa stagione, dove la tintarella a volte può essere una nemica, se non presa con qualche accorgimento. Protegge la pelle dai raggi solari, dal vento, dal fumo, dall’inquinamento. Ha un effetto benefico anche nell’acne giovanile o nella pelle secca.
 
L’Argan va bene anche per le fibre dei capelli fragili e li idrata dopo l’esposizione al sole e dopo esser stati al mare. Rafforza anche le unghie e ridà lucentezza. Protegge la pelle dei bambini. Inoltre,
previene la comparsa di smagliature. Insomma, un vero toccasana per il fisico. 
In particolare, è particolarmente efficace nel trattamento di viso, corpo, capelli, unghie, labbra e anche del seno. Insomma una volta scoperto non se ne può fare a meno, per prepararci a un make-up perfetto.

giovedì 11 dicembre 2014

Il sequel di uno dei più grandi successi comici cinematografici.



Vent'anni dopo Lloyd Christmas e Harry Dunne sono scemi come un tempo. Dopo aver scoperto che l'amico Lloyd che credeva ridotto allo stadio vegetativo ha sempre finto, è ora il momento di Harry di fare una rivelazione. Ha assoluto bisogno di un trapianto di rene e nel momento in cui scopre che Fraida Fletcher, dopo una notte trascorsa con lui, è rimasta incinta decide di mettersi alla ricerca della figlia Penny per chiederle la donazione dell'organo. Lloyd decide di accompagnarlo, anche perché ha visto una foto della ragazza e se ne è innamorato.

Fonte: http://www.mymovies.it/film/uscita/dicembre/2014/

martedì 9 dicembre 2014

RICETTA TORTA PARADISO



Come si prepara la Torta Paradiso

Per preparare la torta paradiso, bisogna utilizzare il burro ammorbidito. Prendete, quindi, il panetto di burro, pesatene la dose richiesta dalla ricetta e tenetelo fuori dal frigo per alcun ore, in modo tale che si ammorbidisca molto. Come vedete nella foto qui sotto il burro ammorbidito può essere spezzettato con le mani e messo in recipiente con sbattitore elettrico. Frullatelo per circa dieci minuti a velocità massima


Alla fine avrete ottenuto una crema morbida e spumosa


a questo punto iniziate ad aggiungere gli altri ingredienti: per prima cosa le uova e i tuorli e continuate a frullare con lo sbattitore elettrico


quando avrete incorporato le uova e creato una crema (più liquida della crema di solo burro ovviamente) potrete aggiungere lo zucchero semolato e la buccia del limone grattato e frullare ancora in modo da incorporare bene il tutto e montare di nuovo a crema il composto


Fatto questo non vi resterà che aggiungere la farina (precedentemente setacciata con il lievito in polvere) e aggiungetela al composto poco alla volta. Fate incorporare e – come ultimo ingrediente – aggiungete la fecola di patate, anch'essa precedentemente setacciata.


Alla fine di tutto il procedimento vi ritroverete un composto molto sodo, morbido e leggero, spumoso e delicatissimo. Dopo aver scaldato il forno a 170° e imburrato una teglia, infarinatela leggermente e trasferite il composto nella teglia (io uso sempre una teglia a cerniera che è molto comoda quando dovete poi sformare le torte)


Essendo il composto molto sodo dovrete livellare bene il tutto nella teglia a cerniera con l'aiuto di una spatola. Infornate e fate cuocere per circa 35/40′. Vale come sempre la prova dello stecchino per cui, infilando un lungo stecchino in legno (per capirci,di quelli per gli spiedini) all'interno della torta, se ne esce pulito la torta è pronta.


Sformatela e fatela intiepidire. Poi spolveratela di abbondante zucchero a velo e servitela. Questa torta è buonissima anche servita fredda e, incredibile a dirsi, è anche più buona dopo un giorno dalla cottura. Se volete conservare la torta per più giorni vi basterà avvolgerla in un foglio di alluminio e conservarla in un luogo fresco e asciutto.

ELISIR DI GIOVINEZZA

Bava_di_Lumaca

E se deve essere bio che sia bio davvero!
Nessuna lumaca viene maltrattata, solo in un allevamento del Brasile negli anni 80 si sono accorti di questo segreto.
Gli allevatori di queste lumache destinate ai ristoranti francesi avevano mani morbidissime e i loro tagli si cicatrizzavano molto velocemente rimarginando qualsiasi ferita.
Negli ultimi tempi anche su me stessa ho utilizzato molto la fantastica SNAILINA.
L’estratto di bava di lumaca svolge una funzione ristrutturante e restituitiva – antiage grazie all’alto contenuto di Allantoina.
L’Allantoina a sua volta è un componente altamente cicatrizzante e attenua le imperfezioni come acne e rughe.
La proprietà antiossidante di questa sostanza è veramente miracolosa poichè neutralizza i radicali liberi.
Sia in forma naturale che prodotta in laboratorio contribuisce a curare la nostra pelle.
Ha inoltre fortissime proprietà idratanti, risultando pertanto adatta a pelli disidratate o piuttosto spente.
In altissime concentrazioni può assumere anche proprietà esfolianti.
Ovviamente nel composto di estratto di Bava di Lumaca troviamo altri importanti componenti, come il collagene, l’elastina, l’acido glicolico, vitamine e amminoacidi essenziali.
Tutto questo benessere ovviamente gioverà ai nostri pori riducendoli e permettendoci di avere una pelle più pura.
Ideale ovviamente anche sottoforma di siero per il contorno occhi e labbra.
Riassumendo, la Bava di lumaca ha tutte queste proprietà:
Azione nutritiva e rigenerante, azione idratante, azione antiossidante e purificatrice.

Quindi perchè non provarla?

giovedì 4 dicembre 2014

SALTIMBOCCA ALLA ROMANA RICETTA VELOCISSIMA



La caratteristica principale di questa ricetta è quella di rendere speciali delle semplici fettine di girello cotte in padella. Questo avviene tramite l'utilizzo di una foglia di salvia che regala un profumo particolare ai saltimbocca alla romana. La carne viene poi infarinata e cotta rigorosamente nel burro. Per gustare la ricetta dei saltimbocca alla romana, nel caso foste celiaci, vi basterà sostituire la farina dell'impanatura con della farina di riso o di mais. Un'alternativa molto profumata, che si discosta però dalla ricetta originale, è quella di sfumare i saltimbocca alla romana con del brandy, invece che con del vino bianco.

Come si fanno i saltimbocca alla romana

La prima cosa da fare per cucinare la ricetta dei saltimbocca alla romana è tagliuzzare ai bordi le fetttine di girello che altrimenti – a causa della sottile nervatura che le circonda – potrebbero arricciarsi in cottura.


Fatto ciò prendete le fette di prosciutto crudo, un prosciutto stagionato e saporito (mi permetto di consigliarvi di usare un prosciutto di montagna) sovrapponetele alle fettine e tagliatele della stessa dimensione della fettina stessa (come potete vedere nella foto qui sotto)


poi munitevi di alcuni stuzzicadenti di legno


vi serviranno per fermare la salvia. Lavate le foglie di salvia e asciugatele tamponandole con un panno, sovrapponetele al centro, sulla fetta di prosciutto e fermatela con lo stecchino come potete vedere dalla foto seguente



In ultimo infarinate il saltimbocca alla romana da ambo i lati e continuate così con gli altri saltimbocca (ne ho considerati due a persona per un totale di otto per una famiglia di quattro persone).


Preparati tutti  i saltimbocca alla romana mettete un paio di riccioli di burro a sciogliere in una capace padella, quando il burro sarà sciolto sistematevi i saltimbocca, mettendoli – come in foto – dal lato senza farcitura.


E' importante ricordarsi di salare e pepare i saltimbocca alla romana solo dal lato privo di prosciutto per un semplice motivo: il lato con il prosciutto e la salvia (data la presenza del salume) risulterà salata di conseguenza.


Dopo averli rosolati da entrambe i lati sfumate con il vino bianco (qui, come vi ho detto nella premessa, potreste optare per un'alternativa originale e sfumare con un bicchierino di brandy), lasciate cuocere ancora qualche minuto e impiattateli. La caratteristica dei saltimbocca alla romana è di essere buoni da servire e mangiare sia caldi sia tiepidi e – volendo – anche freddi.
Un'ultima nota, gli stuzzicadenti andrebbero tolti dopo aver cotto i saltimbocca alla romana, sfilandoli delicatamente senza rischiare di rompere la salvia. Io – ammetto – ho dimenticato di farlo, tutta colpa della fame ;)



Recensione "Il ricco, il povero e il maggiordomo"



Giacomo è un broker convinto che ci sia "un solo obiettivo nella vita: mandare la palla in buca". Giovanni è il suo maggiordomo tuttofare, aspirante guerriero ninja e innamorato della domestica venezuelana Dolores. Aldo è il venditore ambulante che Giovanni, nel ruolo di autista di Giacomo, investe in pieno. Invece di rimborsargli il danno, Giacomo trasforma Aldo in un servo tuttofare, fino a quando il principale investimento del broker (nello stato libero del Burgundy) cade vittima di un colpo di Stato. Da quel momento i tre malcapitati devono unire le forze per tirarsi fuori dai guai. Qui c'è tutto l'universo del trio: la Milano dei quartieri, la goffaggine di Aldo, la petulanza di Giacomo, il buon senso meneghino di Giovanni, e quello spirito garbato a metà fra il goliardico e il naif che trova anche ne Il ricco, il povero e il maggiordomo momenti di comicità, soprattutto nelle scene in cui i tre sono costretti ad una convivenza forzata sotto lo sguardo truce della madre di Aldo. La forza comica del trio, fin dai tempi del cabaret, sta proprio nel comprimere tre personalità diverse in uno spazio angusto facendole inciampare l'una nell'altra. Per questo non appena i tre escono da quello spazio comune, o lo spazio si allarga, la loro comicità perde coesione e originalità. Il ricco, il povero e il maggiordomo alterna fra i due estremi: lavoro di squadra e assoli, i primi spesso divertenti, i secondi immancabilmente puerili.

martedì 2 dicembre 2014

MAKEUP-NO-MAKEUP SULLE UNGHIE: QUANDO EVITARE LO SMALTO DIVENTA TENDENZA

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La domanda da cui parte questo post è: esiste un makeup-no-makeup per le unghie? Come infatti ci fate notare spesso nei commenti, lo smalto non è una soluzione per tutte. C’è chi svolge un lavoro che non permette di indossarlo, chi non ha tempo di ritoccarlo così spesso quanto richiederebbe, chi è troppo impegnata anche solo per stenderlo e aspettare che asciughi.
Se per quanto riguarda il make-up del viso per essere presentabili basta poco (un velo di bb cream, mascara e rossetto) l’applicazione dello smalto richiede tempi decisamente più lunghi; e avere le unghie di un colore diverso dal naturale non è affatto necessario per essere impeccabili, anzi.Talvolta le unghie nude possono essere così chic da diventare una scelta. Non si va infatti sempre più verso il concetto “il trucco c’è ma non si vede”? Ecco, le unghie non fanno eccezione! Vi spieghiamo tutto nel post!


Non è così infrequente vedere anche sui red carpet le star senza smalto: un motivo ci sarà, no? L’unghia al naturale infatti può diventare un’opzione se amate il look casual-chic e il make-up discreto… o anche, viceversa, se volete bilanciare un trucco/outfit protagonista! L’unico requisito di base è che le mani devono essere curatissime.

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Sarah Jessica Parker ha rivelato che, ad eccezione delle occasioni di lavoro, non usa quasi mai lo smalto.

In questo senso, uno dei problemi più tipici è l’”onicofagia”, ovvero la mania di mangiarsi le unghie o le cuticole e i tessuti intorno alla lamina ungueale; tralasciando i casi in cui questo comportamento è sintomo di un malessere più profondo (dato che non è questa la sede appropriata per trattarli), in moltissimi altri si tratta di un semplice “vizio” che si può correggere con la giusta determinazione.
Una di noi, ad esempio, ha fatto il “fioretto” di non comprare più nemmeno uno smalto finché non avesse smesso di mangiarsi le unghie… beh, ha funzionato!
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Anche le teste coronate soffrono di onicofagia ;-) !!

Ci sono varie teorie su come smettere di mangiarsi le unghie: concedersi un “premio” appunto, o anche concentrare gli sforzi nei momenti della giornata in cui ci si ricade (la situazione classica è alla sera davanti alla tv). In questi casi il trucchetto sta nel tenere le mani impegnate, ad esempio iniziando, perché no, a lavorare a maglia. Oppure c’è chi giura di aver smesso grazie al classico smalto amaro o ancora mettendo cerotti o pezzi di scotch intorno alle dita!